Caso tipo
Consumo di canapa: discuterne con giovani che fumano
Un medico generalista ha deciso, come linea di condotta, di parlare del consumo di tabacco con le giovani e i giovani pazienti che lo consultano per disturbi lievi. Che fare con il consumo di canapa? Provare a parlare anche di quello? Vi sono situazioni a rischio? Un intervento breve serve veramente a qualcosa?
Alcune riflessioni su questo tema
- Dapprima occorre dare all’adolescente la possibilità di costruire un rapporto di fiducia con la medica o il medico di famiglia. Se in passato si presentava accompagnata/o da uno dei genitori, ora ha diritto alla riservatezza e prende interamente parte alle decisioni che la/lo riguardano: tutto questo le/gli va spiegato con chiarezza.
- Nel quadro di uno screening, le domande sul consumo di THC, al pari di quelle su altre sostanze nocive, sono senz’altro opportune.
- Importante è indagare sui sintomi di un eventuale consumo problematico di canapa.
- Un sondaggio rappresentativo svolto recentemente in Svizzera indica che il 4,4% delle persone intervistate, tra i 13 e i 29 anni, presenta un consumo problematico di canapa.
- In merito, rinviamo alla scheda THC: interventi possibili.
- Se la situazione non è completamente chiara, vale la pena rivolgersi a un centro regionale specializzato, a un collega esperto oppure a helpline.