Prima di riuscire a trovare la dose adatta ci vuole tempo, anche fino a 2 settimane.
Effetti collaterali
Gli effetti collaterali dipendono dalla posologia e variano molto da una persona all’altra.
Effetti collaterali possibili: stordimento, capogiro, nausea, cefalea, allucinazioni, incubi, secchezza delle fauci, arrossamento degli occhi; occasionalmente tachicardia, ipotensione.
Come procedere in caso di effetti collaterali
Gli effetti collaterali si manifestano soprattutto all’inizio del trattamento e sono per lo più passeggeri.
Gli effetti collaterali scompaiono dopo 2-3 giorni (sovente mantenendo la dose immutata, ma prescrivendo maggior riposo e aumentando la quantità di liquidi e di cibo); altrimenti, la dose giornaliera può essere ridotta di 1-2 mg/giorno per alcuni giorni.
Se ciò non basta, si può ricorrere all’aiuto di una persona esperta, abituata a prescrivere cannabis in un quadro terapeutico (ad es. presso un istituto di cure palliative della regione).
È importante affrontare le eventuali riserve della/del paziente:
non vanno trascurati i dubbi legati a una possibile dipendenza;
occorre precisare che la cannabis non presenta alcuna tossicità acuta: non sono note dosi letali, né decessi dovuti al consumo di cannabis o di cannabinoidi.