Nel caso di sostanze psicoattive legali quali il tabacco e soprattutto l’alcol, il contenuto di principio attivo e la composizione esatta devono essere dichiarati sul prodotto per legge – ciò non è ovviamente il caso per le sostanze illegali. Sulla composizione di queste sostanze corrono vere e proprie leggende. Chi non ha mai sentito parlare di cocaina tagliata con veleno per topi? Pur se questo esempio resta appunto un leggenda, non bisogna dimenticare che le sostanze psicotrope presentano sempre un potenziale di tossicità. Per consumarle limitando i rischi al minimo è indispensabile conoscere gli eccipienti o le sostanze di taglio, ma anche e soprattutto la dose effettiva di principio attivo che contengono.
Drug checking
I servizi di drug checking, ossia di analisi chimica delle sostanze, sono uno degli strumenti che aiutano a ridurre il danno (ricordiamo che la riduzione del danno è il terzo dei quattro pilastri sui quali poggia la politica federale in materia di droghe) e sono rivolti alle persone che consumano sostanze psicoattive:
Le analisi chimiche possono essere eseguite da laboratori mobili direttamente sul posto (ad es. presso un locale notturno, una discoteca, all’entrata di un concerto) oppure da centri di consulenza fissi che ricevono gli utenti a orari regolari. Questi punti di contatto offrono anche servizi di consulenza terapeutica o medica.
Oltre all’analisi chimica delle sostanze, l’utente profitta di una consulenza personale. Questi servizi sono gratuiti, anonimi e facilmente accessibili.
I prodotti derivati dalla canapa sono sottoposti a un’analisi di questo tipo solo a Berna e a Zurigo. Negli altri punti di contatto, le analisi sono eseguite solo per i cannabinoidi sintetici e non vengono stabiliti i livelli di THC e CBD.
L’analisi chimica è affidata a un laboratorio specializzato. Per i campioni in polvere e cristallini occorrono almeno 30 mg, per le compresse e i cartoncini assorbenti almeno un esemplare intero.
La dose di principio attivo è soggetta a fluttuazioni relativamente grandi, a seconda della sostanza. Tuttavia, i risultati delle analisi di questi ultimi anni mostrano che il numero di sostanze di taglio utilizzate rimane relativamente stabile, mentre la dose di principio attivo tende ad aumentare.
Test rapidi
Sono sempre più diffusi i kit di analisi per uso privato, ad es. il test Marquis o il test EZ. Costano poco (10 test circa 20 CHF/EUR) e sono facili da usare.
Attenzione: questi test sono sensibili solo a un numero limitato di sostanze: Può darsi che non le rilevino tutte. In altre parole, forniscono solo informazioni limitate sulla composizione chimica effettiva. Inoltre, per giungere a conclusioni affidabili sulla purezza e sul dosaggio occorre molta esperienza. Più che gli eccipienti o le sostanze di taglio utilizzate, è proprio il grado di purezza che, sovente, costituisce il rischio maggiore.
Per meglio interpretare i test rapidi, ci si può aiutare con le tavole colorate disponibili su internet (ad es. su dancesafe.org) oppure con l’app europea https://tripapp.org/it/
Poiché presentano un certo grado di imprecisione, i test rapidi possono dare false certezze, ad es. se una sostanza di taglio non è stata rilevata.
In Svizzera si consiglia generalmente di ricorrere nel limite del possibile a un servizio di drug checking, che garantisce analisi precise.
Avvertimenti
Vi sono siti web destinati a determinati ambienti che diramano avvertimenti su ingredienti inaspettati o sostanze che presentano dosaggi elevati, inoltrandoli via e-mail anche una cerchia più ampia di persone attive nella prevenzione:
Per quanto riguarda le avvertenze pubblicate, ricordiamo che compresse di XTC che presentano lo stesso logo e appaiono a prima vista identiche possono differenziarsi per quanto riguarda il tasso di MDMA o le eventuali sostanze di taglio psicoattive.
