Interazioni pericolose
Introduzione
- I rischi del policonsumo dipendono sempre dalle dosi. La combinazione con un po’ di alcol, ad es., non presenta interazioni particolarmente pericolose, eccezion fatta per il GHB.
- Per valutare il rischio svolge un ruolo anche l’ordine in cui le sostanze vengono assunte e quanto tempo trascorre tra una e l’altra.
- L’interazione tra più di due sostanze aumenta i rischi, con l’eccezione forse della combinazione di alcol (quantità moderata), cannabis e ecstasy.
Nota bene: la tabella non è esaustiva. Se un’interazione non vi figura, non significa che non sia pericolosa. Vedi anche www.combi-checker.
Rischio elevato
sostanza 1 |
+ sostanza 2 |
effetti |
pericoli |
anfetamina, |
rilascio di una grande quantità di serotonina e dopamina nel cervello |
overdose, neurotossicità elevata, postumi più lunghi, stati depressivi |
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rilascio di una grande quantità di serotonina e dopamina nel cervello |
forte impatto sull’organismo in generale, neurotossicità elevata, ipertermia |
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l’azione empatogena è inibita |
forte impatto sull’organismo in generale, neurotossicità elevata, ipertermia |
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rilascio di una grande quantità di serotonina nel cervello |
allucinazioni molto forti, ipertermia, rischio di collasso |
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caffeina (caffè, energy drink) |
forti disturbi cardiocircolatori |
sudorazione, vertigini, aumento della pulsazione cardiaca e della pressione arteriosa, pericolo di disidratazione |
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alcol, |
interazione sinergica, forti disturbi cardiocircolatori, |
vertigini, nausea, vomito, collasso cardiocircolatorio |
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cannabis |
farmaci antidepressivi, SSRI*, |
forte aumento della pressione arteriosa |
vertigini, nausea, vomito, collasso cardiocircolatorio |
forte aumento della pressione arteriosa |
stress eccessivo del sistema cardiocircolatorio, infarto cardiaco |
Rischio molto elevato
alcol (dose da media a elevata) |
stimolante e inibitorio nel contempo; dalla combinazione di cocaina e alcol si forma cocaetilene (sostanza tossica) |
estrema disidratazione dell’organismo, ipertermia, aggressività; la sensazione di ubriacatura è smorzata e si rischia in tal modo un’intossicazione da alcol; comportamento a rischio (sessualità, circolazione stradale, violenza) |
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anfetamina, |
rilascio di una grande quantità di dopamina e noradrenalina nel cervello |
stress eccessivo del sistema cardiocircolatorio, disturbi respiratori, aritmie cardiache, infarto cardiaco |
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cocaina |
inibitori MAO**, |
forte aumento della pressione arteriosa |
stress eccessivo del sistema cardiocircolatorio, infarto cardiaco |
forti disturbi cardiocircolatori |
vertigini, aumento delle pulsazioni cardiache e della pressione arteriosa |
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codeina |
interazione sinergica, amnesia,diminuzione della pressione arteriosa |
vertigini, nausea, vomito, collasso cardiocircolatorio, depressione respiratoria, coma |
Rischio mortale
Viagra |
interazione sinergica che può provocare un improvviso e potenzialmente letale calo della pressione arteriosa, vasospasmi coronarici |
stress eccessivo del sistema cardiocircolatorio, infarto cardiaco |
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farmaci antidepressivi, SSRI, |
rilascio di una grande quantità di serotonina nel cervello |
sindrome serotoninergica (può avere esiti letali), convulsioni, crisi epilettoidi, collasso cardiocircolatorio |
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alcol, |
interazione sinergica, con calo improvviso della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa |
nausea, vomito, perdita di coscienza, pericolo di depressione o di arresto respiratorio (con conseguenze anche letali) |
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oppiacei |
codeina, |
interazione sinergica, con calo improvviso della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa |
perdita di coscienza, pericolo di depressione o arresto respiratorio (con conseguenze anche letali) |
interazione sinergica, amnesia, abbassamento della pressione arteriosa |
depressione respiratoria, coma; esiti anche letali! (morte per soffocamento indotto dalla posizione del corpo) |
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Viagra |
calo improvviso della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa |
vertigini, perdita di coscienza, pericolo di depressione o arresto respiratorio (con conseguenze anche letali) |
Note:
* Gli SSRI inibiscono la ricaptazione della serotonina, aumentandone così la concentrazione nel cervello. L’assunzione contemporanea di sostanze che influiscono sulla sintesi o il metabolismo della serotonina (ad es. fluoxetina©) può portare ad un forte aumento di quest’ultima e scatenare una sindrome serotoninergica potenzialmente letale.
**Inibitori MAO: inibiscono l’azione degli enzimi monoamminossidasi, che metabolizzano le ammine biogene. In caso di inibizione delle monoamminossidasi, nell’organismo si accumulano i principi attivi normalmente decomposti dagli enzimi MAO (ad es. alcol, ecstasy, proteine nel cibo), con rischio di intossicazione (ad es. Aurorix©).
***In caso di terapia antiretrovirale, un eventuale consumo di sostanze psicoattive va assolutamente discusso con il medico curante.
(fonte: www.Know-drugs.ch)