Modalità di dispensazione
- Per evitare malintesi con il personale dello studio medico, le modalità di dispensazione vanno messe per scritto.
- Il personale può utilizzare un modulo di controllo, per documentare in modo chiaro le dosi e le date di dispensazione.
- Anche nel caso il levometadone sia dispensato in farmacia si consiglia di mettere le modalità per iscritto. Per i requisiti formali della ricetta, rimandiamo alle direttive cantonali.
- Le dosi giornaliere sono fornite in flaconi muniti di una chiusura di sicurezza (per evitare che un bambino riesca ad aprirle: v. fornitore), correttamente etichettati con la dicitura "levometadone", la dose in milligrammi, il nome della/del paziente e il nome della/del medico (cfr. la scheda etichette).
- All’inizio il levometadone è somministrato sotto il controllo diretto della persona responsabile. Per il fine settimana la/il paziente riceve in consegna una dose.
- Il contatto giornaliero permette al personale dello studio medico o della farmacia di osservare la/il paziente (indizi di consumo parallelo, forte ubriachezza, peggioramenti a livello psichico, segni di problemi somatici) che, secondo la gravità, vanno comunicati alla/al medica/o curante PRIMA di dispensare il levometadone.
- Se la/il paziente è frastornata/o e intontita/o, le/gli va somministrata una dose ridotta oppure le/gli va chiesto tornare più tardi.
- Per le modalità di dispensazione durante le vacanze rimandiamo alla scheda TAO e viaggi.
- Quando la terapia è stabilizzata, è possibile affidare alla/al paziente le dosi per alcuni giorni (non più di una settimana).
- Al termine di una terapia sostitutiva a base di levometadone è necessario informare la/il paziente e spiegarle/gli che la sua soglia di tolleranza agli oppioidi si è abbassata.