La persona dipendente da più sostanze e/o alcoldipendente è sovente spinta verso il consumo di benzodiazepine per i seguenti motivi:
Queste sostanze si trovano facilmente sul mercato nero e sono relativamente convenienti; sono adatte come sostituto quando la persona non riesce a trovare l’eroina.
Le benzodiazepine ad azione rapida provocano un « flash », soprattutto quando vengono diluite e iniettate oppure sniffate.
Le benzodiazepine ad effetto ritardato danno una sensazione di calma e protezione.
Le benzodiazepine alleviano i sintomi di un’astinenza, l’inquietudine e l’ansia (ad es. nei disturbi da stress post-traumatico o nelle psicosi) e sono utilizzate come ipnoinducenti contro le insonnie assillanti.
Per dispensare benzodiazepine a persone con un disturbo di dipendenza occorre un’autorizzazione ma, data la facile disponibilità di queste sostanze negli ambienti frequentati dalle consumatrici e dai consumatori di droghe, è probabile che non tutti i casi siano correttamente segnalati. Va senz’altro preferita una dispensazione controllata.
In caso di assunzione regolare di benzodiazepine, nel giro di poche settimane la persona può sviluppare una dipendenza da dosi elevate.