Disintossicazione residenziale
Una disassuefazione può essere seguita sia in ambulatorio sia in regime residenziale. Alcune persone hanno bisogno di un quadro del secondo tipo per riuscire ad aderire completamente alla terapia. Altre preferiscono invece mantenere le loro abitudini e condurre la loro vita di tutti i giorni. È possibile anche una forma mista dei due approcci.
Disintossicazione (parziale) combinata a TAO con metadone
- Se, a livello ambulatoriale, il consumo parallelo di sostanze psicotrope (alcol compreso) dovesse mantenersi elevato senza buone prospettive di riduzione, conviene discutere con la/il paziente l’opportunità di sottoporsi a una disintossicazione parziale in un quadro residenziale.
- Questo tipo di cure è praticato negli istituti specializzati e in tutti i reparti di disintossicazione delle cliniche psichiatriche.
Disassuefazione dal metadone in un quadro residenziale
- Di regola, quando si pianifica di ridurre il metadone, i primi passi si compiono a livello ambulatoriale, in base alle possibilità della/del paziente.
- Le difficoltà emergono sovente quando la dose passa sotto i 20 - 30 mg e possono essere meglio superate in un quadro residenziale. All’occorrenza, si può prendere in considerazione di passare alla buprenorfina.
- Occorre prevedere un periodo sufficientemente lungo. La riduzione va concordata tra la/il medica/o curante, la/il paziente e le altre istituzioni eventualmente coinvolte. Se si prevedono modifiche a questo programma, vanno dapprima discusse con tutte le persone coinvolte.
- Se la disassuefazione in un quadro residenziale è interrotta, bisogna fare in modo che la terapia sostitutiva a base di metadone possa continuare (attenzione: la soglia di tolleranza potrebbe abbassarsi).